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Pralinato: tutto quel che c’è da sapere

Si può trovare come ripieno nei cioccolatini. In pasticceria, è un ingrediente di punta in grandi classici come il Paris Brest. Come potete vedere, questo articolo è dedicato al pralinato. Vi spieghiamo tutto su questa golosità che conquista proprio chiunque. Dove si acquista il pralinato? Come utilizzarlo nelle ricette? Come preparare un pralinato fatto in casa? Tante domande a cui risponderemo in questo articolo. 

Pralina, pralin, pralinato… qual è la differenza? 

Cominciamo illustrando la differenza tra tre termini distinti che si assomigliano terribilmente e a volte creano un po' di confusione! 

La pralina è una nocciola o una mandorla ricoperta di zucchero caramellato. È l'antenata delle arachidi caramellate. Tradizionalmente, la pralina è color caramello, anche se è più conosciuta in versione rosa o rossa, ad esempio a Lione. 

Il pralin, o pralinato in polvere, invece, è il frutto di mandorle e nocciole tostate, caramellate e macinate. Ha una consistenza farinosa e apporta croccantezza e un delizioso gusto di frutta secca caramellata a biscotti, cake, brownies... 

Il pralinato è realizzato a partire dal pralin. La differenza sta nel fatto che il pralinato è mescolato più a lungo e più intensamente, affinché il grasso della frutta a guscio fuoriesca e trasformi la polvere in una pasta. Trovate nella boutique online Valrhona Collection il pralinato alle mandorle e nocciole Valrhona! È disponibile in versione liscia o croccante

pralinato valrhona

Come preparare un pralinato fatto in casa? 

Preparare un pralinato è relativamente semplice. Frutta a guscio di qualità, zucchero, un forno, un frullatore resistente, un po' di pazienza e il gioco è fatto. 

Ingredienti 
100 g di mandorle 
100 g di nocciole 
130 g di zucchero  
1/ Tostare la frutta a guscio 
2/ Preparare un caramello 
3/ Versare il caramello sulla frutta a guscio tostata 
4/ Spezzettare la frutta caramellata 
5/ Mixare per 10 minuti 

Noci, pistacchi, noci pecan, noci macadamia, pinoli… potete preparare i vostri pralinati con tanti tipi diversi di frutta a guscio secondo i vostri gusti! 

pralinato fatto in case ricette

I segreti per un buon pralinato: Come preparare un buon pralinato fatto in casa? 

Sgusciare e tostare le nocciole e le mandorle. 

La sgusciatura, che consiste nell’eliminare il sottile strato che avvolge le nocciole e le mandorle, è una fase molto importante. Per questo, disponete la frutta a guscio su una teglia e infornatela per circa dieci minuti a 180°C per tostarla. La tostatura di mandorle e nocciole permetterà di farle seccare e sprigionare i loro sapori. Una volta tostata e dorata, togliere la frutta secca dal forno e disporla su un panno pulito prima di lasciarla raffreddare. Pochi minuti dopo, strofinare energicamente. In questo modo, la frutta perderà il suo guscio sottile. 

Preparare un caramello di successo 

Il secondo suggerimento per la preparazione di un pralinato riguarda il caramello. Prestate molta attenzione alla cottura e soprattutto al colore. Se troppo chiaro non avrà gusto, e se troppo scuro diventerà amaro. Togliete la preparazione dal fuoco non appena il caramello assume un colore biondo, perché continuerà a cuocere nella casseruola. Un altro segreto che di solito non viene rivelato è che, una volta sul fuoco, non si deve più toccare il caramello.  

Come conservare il pralinato? 

Riponendolo in un barattolo di vetro chiuso ermeticamente e lontano dalla luce, il vostro pralinato può essere utilizzato per mesi! 

Risparmiate tempo con il pralinato Valrhona! 

L’altra opzione per ottenere un pralinato perfetto e delizioso è affidarsi a Valrhona e acquistarlo nella nostra boutique online. 

pralinato valrhona

Il pralinato mandorle e nocciole liscio 

Il pralinato fruttato 50% mandorle e nocciole Valrhona è il perfetto equilibrio tra la mandorla e la nocciola. Presenta note tostate tipiche della frutta secca. La sua consistenza è liscia e omogenea. Questo pralino finemente macinato apporterà golosità e una consistenza cremosa alle vostre ricette tradizionali. 

Il pralinato mandorle e nocciole croccante 

Scoprite il nuovo pralinato croccante Valrhona! È il perfetto equilibrio tra la mandorla e la nocciola, con una consistenza croccante. La granella di mandorle e nocciole conferisce a questo pralinato una consistenza unica, per creazioni e dessert golosissimi. 

Come utilizzare il pralinato Valrhona? 

Come utilizzare il pralinato liscio o croccante Valrhona? 

  • Per i golosi che non hanno pazienza: spalmatelo tal quale su crêpe o brioche. 
  • Utilizzatelo puro per esaltare qualsiasi creazione (bignè, éclair, ecc.). 
  • Farcite i vostri cioccolatini. 
  • Inseritelo nelle preparazioni umide per mousse, creme, ganache e ganache montate. Per questo utilizzo, vi consigliamo di utilizzare il pralinato liscio. 
  • Per un effetto croccante, usate il pralinato croccante nella base di un biscotto o nella base di una crostata! 

Consultate il nostro articolo “Cosa fare con il pralinato” per scoprire tante ricette! 

pralinato croccante valrhona

I pralinati Valrhona migliorano il loro eco-design! 

La plastica utilizzata per il vasetto è riciclabile? 

La plastica utilizzata è riciclabile, si tratta di PET (polietilene tereftalato). Il PET ha un canale di riciclaggio meccanico esistente, quindi questo imballaggio ha un buon tasso di riciclabilità.  

Passaggio a un vasetto contenente il 50% di plastica riciclata 

Dalla prima metà del 2024, il materiale riciclato incluso nei vasetti in PET raggiungerà il 50%. I trucioli di PET riciclato sono vantaggiosi rispetto al PET vergine. Costituiscono emissioni di CO2 inferiori di tre volte e energia non rinnovabile necessaria per la produzione inferiore di tre volte.  

Cos'è il nerofumo e perché rimuoverlo dai coperchi? 

 Il nerofumo è un pigmento ampiamente utilizzato in molti materiali per ottenere colori scuri e opachi. Attualmente, la presenza del nerofumo impedisce che l'imballaggio venga rilevato nei centri di smistamento perché assorbe i raggi infrarossi emessi dal dispositivo. Gli imballaggi in questione non vengono quindi riciclati. Passare a un coperchio per il vasetto del pralinato in plastica senza nerofumo consentirà di rilevarlo nei centri di smistamento, perché possa essere smistato e inviato a un canale di riciclaggio per essere riciclato. 

pralinato fabricazzione

Come si prepara il pralinato da Valrhona?  

Perché il pralinato Valrhona è così buono? Perché è fabbricato nei nostri laboratori storici di Tain l’Hermitage e la ricetta è la stessa da 90 anni! La produzione è un po' come a casa, solo che le casseruole sono sostituite dai calderoni! Vi spieghiamo.  

Innanzitutto, come per le fave di cacao, selezioniamo la frutta secca migliore. Così, per alcune referenze di pralinati, Valrhona seleziona mandorle provenienti dalla Spagna o nocciole provenienti dall'Italia! 

Poi, fin dall'inizio della cottura, la frutta secca e lo zucchero vengono versati nel calderone per essere cotti insieme. Questa cottura artigianale, chiamata “sablage”, conferisce alla gamma dei pralinati Valrhona tutta l’intensità e l’eleganza delle note calde e piene della frutta secca. 

Ciliegina sul pralinato: il caramello autentico, anch'esso realizzato in un calderone di rame nel quale si incorpora la frutta secca. Il composto viene raffreddato su un tavolo per essere poi tritato e raffinato. Questo procedimento è la firma dei pralinati Valrhona.